Proveniente dal settore dell’elettronica informatica,
il trentacinquenne Paolo Guccini,
dal mese di marzo è il responsabile marketing dell’azienda di Imola.
Con un passato nel settore dell’elettronica informatica,
dove si occupava del marketing per la
Aashima Informatica (Trust),
è arrivato in
Turatello Italia,
Paolo Guccini, 35 anni, che da marzo 2001
ricopre il ruolo di responsabile marketing della storica azienda con sede a Imola.
«E un campo completamente diverso da quello di provenienza — confida
durante l’incontro a Pianeta Birra — ma anche più affascinante:
qui c’è un rispetto enorme per il marchio e per far crescere il prodotto
si deve far crescere il marchio».
Per quanto fresco di nomina, Guccini ha già avuto modo di rendersi conto del mercato
con una frequentazione assidua della Turatello durante il 2000:
la sua politica di marketing è orientata all’acquisizione,
mantenimento e sviluppo dei clienti profittevoli.
«Turatello Italia è un nome molto conosciuto nel settore — spiega —
da venticinque anni sul mercato, i suoi punti di forza
sono garantiti dalla distribuzione di alcuni marchi forti come Beck’s e Guinness in bottiglia.
Molte soddisfazioni sono arrivate con il successo di due birre di punta come
la Biére du Demon e la Biére du Desert.
Adesso — conclude Guccini — vorremmo valorizzare
un prodotto unico e celebrato come Orval,
ma ci stiamo anche concentrando sui corsi di aggiornamento professionale
per la nostra forza vendita.
I nostri venditori devono essere anche dei consulenti
perché noi non diamo i prodotti ai gestori solo per vendere
ma soprattutto per costruire qualcosa insieme».
Tratto da:
Il Mondo della Birra
Aprile 2001