Se andate in un negozio di informatica ben fornito troverete una gamma di programmi di database che si
differenziano notevolmente nel prezzo.
Perché? Forse è la dimensione della scatola? Forse è il nome?
Forse... Sono numerosi i motivi di tali differenze di prezzo,
ma esse sono principalmente imputabili alle usuali politiche commerciali.
Allora come individuare i! programma più adatto?
Una volta era importante verificare il limite massimo di record (righe) che un database poteva supportare;
era frequente incontrarlo a circa 32.000 record, numero comunque rispettabile,
mentre ora il limite si aggira poco oltre i due miliardi di righe.
Oggi però si devono valutare anche altri parametri.
Per esempio la disponibilità del linguaggio standard SQL (Structured Query Language)
che permette di estrarre con relativa semplicità i dati delle tabelle da qualunque database che lo supporti.
Oppure è importante verificare se il database è di tipo relazionale,
ovvero se è possibile creare delle relazioni fra più tabelle
in modo tale che sia possibile aggregare automaticamente i dati in esse contenuti.
Un esempio è dato da una tabella in cui appaiono i nomi dei soci di una palestra e un’altra in cui sono memorizzati i loro pagamenti:
il legame sarà costituito dal numero di tessera.
Ma ancora più importante risulta la facilità di apprendimento:
se il programma risulta troppo complesso allora è probabile che ne sarete scoraggiati
e non lo utilizzerete più. Se invece scambiate continuamente dati con altre persone
allora potreste guardare quale prodotto utilizzano ottenendo un duplice vantaggio:
passarvi i file senza problemi di conversione,
ma soprattutto avere delle persone alle quali poter chiedere di tanto in tanto
qualche piccolo suggerimento sui dubbi che potrebbero sorgervi!
Paradox
È un programma nato a metà degli anni 80 che ha saputo mantenersi aggiornato coi tempi.
Molto semplice da installare e dotato di notevoli caratteristiche tecniche,
possiede un’interfaccia utente poco amichevole e di difficile utilizzo per chi non ha già dimestichezza con i database.
Appare destinato agli addetti ai lavori che non hanno bisogno di una guida che faciliti l’apprendimento.
Inoltre subisce l’inconveniente della lingua: il programma e i manuali sono rigorosamente in inglese.
FoxPro
Scarsamente noto al grande pubblico, il Fox Pro è l’offerta Microsoft per i programmatori e già questo fa comprendere la potenza ma anche la difficoltà d’utilizzo per le persone meno esperte.
Il suo linguaggio permette di realizzare vere e proprie applicazioni mentre la manualistica è soddisfacente. Anche in termini di prestazioni si presenta come un buon prodotto.
File Maker Pro
Nato in ambiente Macintosh, ha cominciato da qualche anno ad entrare nel mondo Windows riscuotendo un crescente successo, Il prodotto è molto semplice da utilizzare anche se non particolarmente potente.
Il suo linguaggio di programmazione è versatile e permette di ottenere brillanti risultati anche se richiede un certo tempo per apprenderne tutte le caratteristiche. Rappresenta una valida scelta per coloro che vogliono gestire con semplicità i propri dati. Esso costituisce quasi una obbligata per coloro che dal Macintosh vogliono migrare in ambiente Windows oppure che hanno la costante esigenza di scambiare dati fra le due piattaforme. La manualistica è soddisfacente e l’installazione è facile.
Access
Access è l’offerta di Microsoft nel campo dei database con un ottimo prodotto che, per chi ha un minimo di
esperienza su questo tipo di programmi, risulta semplice e intuitivo.
Punto di forza di Access è l’estrema interoperabilità con gli altri programmi di Windows, ovviamente della stessa casa.
Un aspetto interessante consiste nel suo linguaggio, molto simile alle versioni presenti: Excel, Visual Basic, WinWord. Inoltre, esso raccoglie le regole dei database relazionali e supporta in un unico archivio tutte le tabelle, le finestre e i programmi. Le pagine della manualistica risultano troppo sintetiche rispetto alle potenzialità del programma, obbligando i neofiti ad acquistare altri libri più adatti a loro.
DBase
li Dbase è stato indubbiamente il programma più celebrato, in Dos. Le versione Windows ha ereditato l’esperienza del suo predecessore.
L’installazione risulta relativamente semplice e veloce, mentre il software fornisce molteplici funzionalità per poter costruire validissimi programmi in linguaggio DBase. Nella versione fornitaci manca la manualistica, per cui non possiamo esprimere un giudizio a riguardo, anche se sul Cd sono disponibili alcuni dei file di guida stampabili.
Prodotto Azienda Lingua N° max tabelle per DB Prezzo Sito Internet
ACCESS 97 MICROSOFT IT 255 (max DB 1Gb) 650.000 www.microsoft.com
VISUAL FOX PRO 6 MICROSOFT ING 255 1.365.000 msdn.microsoft.com
VISUAL DBASE 7 INPRISE IT 255 799.000 www.inprise.com
FILE MAKER 4 FILEMAKER IT 1 (oppure 255 DB) 679.000 www.smpi.it filemaker
PARADOX 8 COREL ING 255 322.800 www.corel.com
Tutti i prezzi riportati sono puramente indicativi e da intendersi IVA compresa.
Tratto da:
Paolo Guccini
Computer Valley
(allegato del quotidiano La Repubblica)
17 settembre 1998